Dieci Artisti danno voce al Popolo senegalese

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Dieci Artisti si ergono come Narratori della Società Senegalese

Adesso Basta! dieci artisti senegalesi danno voce al PopoloGli artisti si ergono come narratori della società senegalese in fermento, dipingendo con note e colori le sfumature di un paese in costante evoluzione. Attraverso le loro opere, trasmettono le voci del popolo, sussurrando speranze di cambiamento e richieste di giustizia.

Le strade di Dakar risuonano delle melodie dei musicisti che cantano di libertà e unità, sostengono il popolo nella speranza e resistenza. I cineasti catturano frammenti di vita quotidiana, trasformando storie personali in messaggi universali di solidarietà e consapevolezza. In un paese dove l’arte è parte integrante della vita quotidiana, gli artisti diventano catalizzatori di emozioni e pensieri, trasformando il silenzio in suoni e i colori in parole.

Con coraggio e creatività, essi si ergono come guardiani della memoria collettiva, custodi delle tradizioni e architetti del futuro. In un mondo in cui l’equilibrio è instabile, l’arte diventa il faro che guida il Senegal verso un domani luminoso, dove democrazia e progresso sociale si intrecciano in un abbraccio armonioso.

Nel tessuto sociale del Senegal, la comunicazione si snoda attraverso il passaparola, veicolo potente di idee e sentimenti che si intrecciano con l’arte. Il video in circolazione, con dieci artisti che gridano “Adesso basta!”, rappresenta un grido collettivo contro dieci anni di ingiustizie.

Testo del Video:

Adesso basta!
Un decennio di divieto di libertà e di divieto di manifestazioni,
non lo vogliamo più.
Adesso basta!
Un decennio di oppressione, prigionia, tortura, crimini impuniti,
non ne vogliamo più.
Adesso basta!
Un decennio di clientelismo e faziosità che ha quasi diviso il Senegal,
non lo vogliamo più.
Adesso basta!
Un decennio di errori della polizia contro i giovani in cerca di libertà, di dignità e portati a prendersi il Mediterraneo fino a perirvi,
non lo vogliamo più.
Adesso basta!
Centinaia di persone imprigionate senza alcuna base legale per intimidire la popolazione e governare con la paura,
non ne vogliamo più.
Adesso basta!
Sacrificare l’istruzione e il futuro dei nostri figli chiudendo le università per ragioni politiche,
non lo vogliamo più.
Adesso basta!
Mettendo in prigione donne incinte, intere famiglie, giovani universitari, giornalisti e anche passanti che andavano a lavorare, in un Paese che si definisce democratico,
vogliamo di più.
Adesso basta!
Interrompere i segnali televisivi e Internet per mettere a tacere i giornalisti che denunciano la repressione e isolare i suoi cittadini dal resto del mondo,
non lo vogliamo più.
L’unico dialogo che i senegalesi reclamano è quello che avverrà attraverso le urne per riconciliare il popolo con se stesso e aprire un nuovo domani.
Adesso basta!
E’ tempo di organizzare elezioni trasparenti, rispettare il calendario repubblicano e rendere il nostro Paese stabile e pacifico, come ve lo abbiamo affidato.
Tutto ha una fine.

La voce di Denuncia degli Artisti

. Moussa Sene Absa (Cineasta): Libertà di espressione e democrazia.
. Tapha Cissé (Artista Musicista): Giustizia sociale e inclusione.
. Ma Sané (Artista Musicista): Propaganda del potere e Clientelismo.
. Alune Wade (Artista Musicista): Errori giudiziari contro la dignità costringendo all’esilio.
. Maky Madiba Sylla (Artista Musicista Cineasta): Uso della repressione del governo.
. PPS The Writah (Artista Musicista): Negazione all’istruzione per ragioni politiche.
. Chalys Leye (Artista Pittore Scultore): Uso indiscriminato della reclusione come metodo di repressione.
. Thierno Niang (Giornalista): Chiusura dei media e di internet per isolare la popolazione.
. Hervé Samb (Artista Musicista): Richiesta di trasparenza nelle elezioni.
. Doudou Ba (Musicista Produttore): Rispetto delle istituzioni e della costituzione.

I temi affrontati dai dieci artisti nel video rappresentano la base per un Senegal democratico e progressista, dove il confronto di idee e la diversità di pensiero sono fondamentali per il progresso sociale e artistico. La richiesta di libertà, giustizia, trasparenza e rispetto dei diritti umani costituisce il fondamento su cui costruire una società equa e inclusiva.

Importanza dell’Arte come Megafono della Voce del Popolo

L’arte si erge come megafono della voce del popolo nel Senegal, amplificando le istanze di giustizia sociale, libertà ed equità. I dieci artisti rappresentano un coro unito che richiede trasparenza, democrazia e rispetto dei diritti fondamentali. La creatività artistica diventa così uno strumento potente per sensibilizzare l’opinione pubblica, promuovere il dialogo civico e plasmare un futuro migliore per tutti i cittadini senegalesi.

Il Cammino degli Artisti e del Popolo verso una Democrazia Progressista

In un periodo storico cruciale per il Senegal, l’arte si erge come voce del popolo, guidando il paese verso una democrazia matura e inclusiva. I temi sollevati dai dieci artisti non sono solo richieste di cambiamento, ma pilastri su cui costruire un futuro luminoso per la nazione. La democrazia e il confronto di pensiero diventano le chiavi per un progresso sociale ed artistico duraturo.
Il Senegal si presenta come esempio di pacificità e stabilità in un continente spesso segnato da conflitti e instabilità politica. L’impegno per la democrazia e i valori umani si traduce in un modello esemplare per l’Africa, dimostrando che la diversità culturale e il rispetto reciproco possono essere le fondamenta su cui costruire una società prospera e armoniosa.
Attraverso l’arte e l’impegno civico dei suoi artisti, il Senegal si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua storia, in cui la voce del popolo risuona forte e chiara, portando con sé speranza, cambiamento e progresso.

ARTISTICA-MENTE

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