Senegal: inizia il percorso per la pacificazione

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Senegal: Inizio Pacificazione Ngagne Demba Touré è tornato dall'esilio

Bandiera del SenegalDakar, 18 dicembre (APS) – Inizio pacificazione.  Il leader dell’opposizione Ngagne Demba Touré, leader giovanile del disciolto partito politico di Ousmane Sonko, Pastef, è tornato in Senegal domenica dopo un esilio di sei mesi in Mali, APS ha appreso da diverse fonti.

Il signor Touré, impiegato di formazione, è apparso in diversi video pubblicati dai media. Lo si vede acclamato dai fan che celebrano il suo ritorno.
La scena si è svolta a Grand-Yoff, un quartiere di Dakar, secondo diversi media. In uno dei video, il leader giovanile del partito sciolto dal Presidente della Repubblica. Touré indossando una maglietta con il nome di Ousmane Sonko, sale sul tetto di un’auto, in mezzo alla folla.

Il suo ritorno arriva dopo il rilascio di molti attivisti dell’opposizione, attivisti e persone anonime arrestate durante le proteste a Dakar e in altre città del paese. Ngagne Demba Touré aveva dichiarato di aver scelto la via dell’esilio.

Domenica, l’Incontro africano per la difesa dei diritti umani ha dichiarato che 664 detenuti sono stati rilasciati da giovedì.
Questa ondata di rilasci è arrivata dopo che il Capo dello Stato ha espresso, durante il Consiglio dei ministri dell’8 febbraio. Il fatto vuole dimostrare la volontà di “impegnarsi nei modi e nei mezzi per attuare un processo pragmatico di pacificazione e riconciliazione. L’obiettivo è di preservare e consolidare la stabilità del Paese”.

Macky Sall ha chiesto al ministro della Giustizia, Aïssata Tall Sall, di prendere le misure necessarie per “pacificare lo spazio pubblico. Decisione presa in vista del dialogo nazionale e dell’organizzazione delle prossime elezioni presidenziali”.

L'FDPEI ha chiesto la piena ripresa del processo elettorale.

Dakar, 18 febbraio (APS). – I candidati senza successo alle elezioni presidenziali, raggruppati all’interno del Fronte Democratico per un’Elezione Inclusiva (FDPEI), domenica hanno chiesto una piena ripresa del processo elettorale.

Attraverso la voce di Mayoro Faye, rappresentante di Karim Wade, leader del PDS. il Partito Democratico Senegalese, ha invitato il Capo dello Stato a lavorare per una piena ripresa del processo elettorale e l’avvio immediato delle consultazioni in vista di un’elezione inclusiva e pacifica.

Il Consiglio costituzionale ha deciso di rinviare le elezioni presidenziali del 25 febbraio. Il processo elettorale deve essere riavviato del tutto, perché tutte le decisioni che sono state prese finora sono nulle, hanno detto i candidati non selezionati in un comunicato.

Aggiungono che “l’esecutivo deve svolgere le sue missioni in nome dell’interesse generale, dell’ordine pubblico, della pace e della stabilità delle istituzioni”.

Il DFPEI ritiene che “solo una consultazione nazionale per una nuova legge elettorale e un nuovo processo elettorale democratico, trasparente e inclusivo sia la voce della salvezza per elezioni pacifiche”.

Moustapha Guirassy: Questa è una vittoria storica del popolo senegalese

Per Moustapha Guirassy, questa decisione del Consiglio costituzionale è una vittoria storica per il popolo senegalese. L’ex ministro ritiene che consacri la lunga marcia di un popolo che è stato vittima di bullismo, tortura e che ha contato i suoi morti e le sue vittime a tutti i livelli. Per lui è necessario non macchiare questa vittoria e andare, in silenzio, alle elezioni che permetteranno ai senegalesi di ottenere finalmente la libertà.
(Xalimas.com)

I riflettori internazionali sul Senegal inizia la pacificazione

Bandiera del SenegalDopo che tutte le organizzazioni internazionali si sono schierate contro la decisione incostituzionale di posticipare le elezioni presidenziali in Senegal, ordinata dall’attuale presidente. Dopo la decisione del consiglio dei sette saggi di dichiarare l’improvvisa sospensione delle elezioni incostituzionale, i dimostranti ingiustamente arrestati sono stati rilasciati in Senegal. 

I sostenitori di Bassirou Diomaye Faye, candidato presidenziale dell’opposizione senegalese, hanno chiesto il suo immediato rilascio in nome della “parità di trattamento” prevista nella Costituzione. 

Ngagne Demba Touré, leader dell’opposizione e leader giovane del partito politico sciolto di Ousmane Sonko, Pastef, è tornato in Senegal domenica dopo sei mesi di esilio in Mali. 

I candidati senza successo alle elezioni presidenziali, riuniti nel Fronte Democratico per un’elezione inclusiva (FDPEI), hanno chiesto domenica il pieno ripristino del processo elettorale. 

Questi eventi mettono in evidenza il progetto di Macky Sall. Il Senegal è sotto i riflettori internazionali e queste elezioni determineranno il vero futuro di questo paese e delle persone che chiedono una vera democrazia, non nascosta dietro interessi politici ed economici. 

ARTISTICA-MENTE rimane, come sempre, presente riguardo alla situazione in Senegal e ai suoi sviluppi culturali ed artistici.

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